La Robiola di Roccaverano DOP è un formaggio a pasta morbida prodotto con latte crudo intero di capra
La Robiola di Roccaverano DOP è un formaggio italiano a pasta molle prodotto nella zona di Roccaverano, una piccola località situata in provincia di Asti, nella regione del Piemonte.
La denominazione DOP (Denominazione di Origine Protetta) indica che questo formaggio è prodotto secondo precise regole tradizionali e proviene da una specifica area geografica. La Robiola di Roccaverano è stata riconosciuta con la denominazione DOP nel 1983.
La Robiola di Roccaverano è realizzata con latte di capra proveniente da razze autoctone, come la capra di Roccaverano e la capra Bianca Piemontese. La pasta è morbida e cremosa, con una consistenza che può variare leggermente a seconda del periodo di maturazione. Solitamente, la stagionatura è di almeno 10 giorni, ma può arrivare fino a un massimo di 40 giorni.
Come viene prodotta la Robiola di capra di Roccaverano?
La produzione della Robiola di Roccaverano DOP segue un processo artigianale e tradizionale. Ecco una panoramica dei passaggi principali:
- Raccolta del latte: Il latte utilizzato per produrre la Robiola di Roccaverano proviene da capre di razze autoctone, come la capra di Roccaverano e la capra Bianca Piemontese. Il latte viene raccolto e trasportato nella struttura di produzione.
- Coagulazione: Il latte viene riscaldato e poi aggiunta una cagliata naturale o un caglio vegetale per favorire la coagulazione. La cagliata si forma quando le proteine del latte si agglomerano insieme, separandosi dal siero.
- Taglio della cagliata: La cagliata viene tagliata in piccoli pezzi, solitamente delle dimensioni di un chicco di riso. Questo aiuta a liberare il siero e a facilitare la successiva fase di cottura.
- Cottura: La cagliata viene poi riscaldata a una temperatura controllata. Durante questa fase, il calore aiuta a completare la separazione del siero e a conferire alla Robiola la sua consistenza morbida.
- Sgocciolatura: Dopo la cottura, la cagliata viene lasciata riposare in apposite forme per favorire l’eliminazione del siero in eccesso. Questo processo, chiamato sgocciolatura, dura diverse ore.
- Salatura: Dopo lo sgocciolamento, le forme di Robiola di Roccaverano vengono salate. La salatura contribuisce sia al sapore che alla conservazione del formaggio.
- Stagionatura: Una volta salata, la Robiola viene posta in ambienti freschi e umidi per un periodo di stagionatura. Questo processo può durare da un minimo di 10 giorni fino a un massimo di 40 giorni. Durante la stagionatura, il formaggio sviluppa il suo caratteristico sapore e la sua consistenza cremosa.
Dopo la stagionatura, la Robiola di Roccaverano è pronta per essere consumata. Viene solitamente venduta in forme rotonde o quadrangolari, con una crosta sottile e morbida. La freschezza e la qualità degli ingredienti utilizzati, insieme alla maestria dei produttori, contribuiscono a conferire alla Robiola di Roccaverano il suo caratteristico sapore e la sua apprezzata qualità.
Peso:250g Ca
L’etichetta: Formaggio pecorino al tartufo
L'etichetta
Denominazione vendita: Robiola di Roccaverano
Ingredienti: Latte crudo di capra, SALE,CAGLIO
Crosta non edibile | Origine del latte: Italia
Da vendersi a peso
Dichiarazione nutrizionale: valori nutrizionali per 100 g di prodotto: valore energetico kcal 1107,32/kj 266,88; proteine 16,1 g; carboidrati 2,2g, di cui zuccheri 1,8g; grassi 21,5 g, di cui saturi 18,6; sale 0,6 g.
Conservazione: conservare in frigo da +2° a +4°
Stabilimento di produzione: Caseificio di Roccaverano SRL Società Agricola Reg. Tassito 17 14050 Roccaverano (AT) Italia
Peso:250 g Ca